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Diabete e legge 104

La legge 104/1992 disciplina l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone affette da handicap.

La normativa si estende anche ai soggetti  diabetici che oggi in Italia sono più di 3 milioni e mezzo.

Il diabete è considerato una malattia invalidante, ma non tutti sanno che la legge riconosce dei benefici ai malati.

La percentuale di invalidità per le persone diabetiche è stabilita sulla base di due fattori:

  1. il grado di gravità della patologia;

  2. la presenza di complicanze legate alla malattia;

Come si richiede l’invalidita?

Il diabetico che vuole usufruire dei benefici deve, in primo luogo, far diagnosticare la malattia.

La diagnosi, effettuata da un medico specialista, indicherà il grado e lo stadio della malattia e sarà documentata da un certificato medico.

Con tale documentazione si potrà avanzare la domanda per richiedere l’invalidità civile.

La richiesta deve essere obbligatoriamente presentata all’INPS, solo in modalità telematica.

Si dovrà inviare il modulo compilato, il certificato medico e tutta la documentazione che indica il grado di gravità della malattia e la presenza di complicanze, se esistenti.

Per chi non ha dimestichezza con internet, la richiesta potrà essere predisposta anche presso un patronato o un CAF che poi la invierà telematicamente all’INPS.

Successivamente, una commissione incaricata dall’INPS convocherà il paziente diabetico per una visita medica volta ad accettare lo stato della malattia e la fondatezza della domanda.

Qualora l’invalidità non venga riconosciuta, è diritto del malato contestare il verbale ed avanzare ricorso entro e non oltre 6 mesi dalla notifica.

Diversamente se l’invalidità venisse accertata, il diabetico potrà usufruire delle agevolazioni.

Le agevolazioni per diabetici

Le agevolazioni di seguito indicate si basano sul grado di invalidità che è stato riconosciuto al soggetto diabetico.

Maggiore sarà il grado di invalidità, maggiore sarà l’agevolazione che gli spetta.

Vediamo quali sono:

-l’esenzione dal ticket sanitario: il soggetto diabetico ha diritto ad avere  l’esenzione per i farmaci e per le visite mediche. Lo stesso dovrà avanzare richiesta all’ASL competente insieme al certificato che attesti la malattia. L’ASL rilascerà quindi un certificato da portare al proprio medico di base che lo inserirà nel sistema. Da quel momento l’esenzione sarà sempre indicata sulla ricetta medica per ogni prescrizione futura di farmaci o di visite mediche;

-i permessi retribuiti: sono riconosciuti  sia per i lavoratori affetti da diabete grave che per i parenti che li assistono;

-l’ inserimento nelle categorie protette:  questa agevolazione viene riconosciuta con un’invalidità superiore al 46%;

-l’assegno: viene concesso un assegno per pazienti ai quali è stata diagnosticata un’ invalidità superiore al 74%. Si deve ricordare che l’assegno è calcolato sul reddito del soggetto diabetico;

-la pensione anticipata: viene concessa, previa richiesta, ai soggetti diabetici con un’ invalidità pari all’80%;

-l’assegno di inabilità: viene erogato ai malati di diabete affetti da un’ invalidità  molto grave, compresa cioè tra il 91% e il 100%.

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