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Accordo di riservatezza


Sempre più spesso nelle trattative commerciali tra imprese, viene richiesta la sottoscrizione di un accordo di riservatezza.


In questo approfondimento vedremo le sue caratteristiche principali e gli elementi da conoscere.


L’accordo di riservatezza è un contratto atipico che ha origine nel commercio internazionale.


Spesso, infatti, ha l’acronimo di NDAnon disclosure agreement” o CDAconfidential disclosure agreement” o ancoraLOI “letter of intent”.


Con la sottoscrizione di questo accordo, le parti si obbligano a tenere riservate le informazioni, i dati tecnici o le conoscenze scambiate in sede di trattativa pre-contrattuale.


Vediamo insieme le clausole rilevanti.


1) Le parti del contratto

Le parti coinvolte sono almeno tre:

  1. la società che fornisce le informazioni o i dati tecnici;

  2. la società che li riceve;

  3. i dipendenti/collaboratori/società collegate che possono venire a conoscenza direttamente o indirettamente delle informazioni scambiate.


2) L’oggetto del contratto

Le informazioni possono essere le più differenti. Sono le parti a definirne il contenuto.

Ecco alcuni esempi:

-contenuti a carattere economico- finanziario;

-informazioni operative e tecniche;

-dati legati alla vendita di un prodotti o servizi;

-trattative o accordi che devono essere ancora realizzati o sviluppati;


3) Gli obblighi del contratto

Dal contratto nascondo degli obblighi ai quali le parti si devono attenere, primo fra tutti l’obbligo alla riservatezza, ma non solo.

Nell’accordo di riservatezza, spesso, vengono inseriti, altri obblighi collaterali:

  • gli obblighi di fare (es. conservare e custodire le informazioni secondo una determinata modalità operativa);

  • gli obblighi di non fare (es. il divieto di divulgare informazioni – il divieto di utilizzare le informazioni per scopi diversi da quelli concordati nell’accordo);

  • gli obblighi generali per i dipendenti, collaboratori, soci o terzi (es. obbligo di riservatezza e segretezza dei dati di cui sono venuti a conoscenza in modo diretto o indiriretto).

4) La durata del contratto

Sono le parti a decidere liberamente la durata del contratto e conseguentemente dei diritti ed obblighi dallo stesso scaturenti.

È bene stabilire in modo chiaro questi due aspetti:

  • il termine iniziale, a partire dal quale le informazioni o i contenuti  saranno ritenuti riservati;

  • il termine finale, entro il quale le informazioni o i  contenuti non saranno più coperti dall’accordo di riservatezza.


Questo elemento è fondamentale per evitare contestazioni o l'inadempimento dell'accordo.

A tutela dell'inadempimento, suggerisco di inserire una clausola penale.


Pertanto, vista la complessità dell’accordo, la sua atipicità è indispensabile farsi seguire da un legale che possa comprendere la delicatezza della materia e tutelare al meglio tutti gli interessi dell’impresa.                     

                                                                                       Avv. Rosamaria Interdonato


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